Luca è un bambino di 2 anni e 4 mesi, è vivace,segue il papà nei lavori di giardinaggio, imitandolo con una carriola e un rastrello. È in continua attività e molto aperto alla comunicazione: alla vista di due vicine di casa corre verso di loro, alza le braccia sorridendo e vocalizzando; dopo essere stato preso in braccio allunga la mano e indica la cucina…ma dice solo “mamma, papà, nonna”….
Scopri di piùChe cos’è il PDP e chi ha diritto ad usufruirne. Tutte le informazioni su un documento dedicato agli studenti con DSA, un patto tra docenti, istituzione scolastica, istituzione socio-sanitaria e famiglia per individuare e organizzare un percorso didattico personalizzato.
Scopri di piùL’ansia scolastica nasce dal normale desiderio di essere amati e ammirati e dalla paura di essere rifiutati e ridicolizzati dagli altri. Essa racchiude la paura dell’insuccesso, del giudizio negativo, il timore di non essere capace di superare la prova che si deve affrontare.
Scopri di piùSi stima che il Disturbo Oppositivo Provocatorio (Dop) si manifesti nei bambini con una frequenza che va dall’1% all’11%, con una media del 3,3% circa. Abbiamo interpellato la dottoressa Antonietta Marciano, psicologa e specialista nella terapia familiare, facendoci spiegare le particolarità di questo disturbo e il modo migliore per trattarlo.
Scopri di piùPaura di parlare in pubblico, attacchi di panico, azioni compulsive: sono tutti comportamenti che rientrano nei disturbi d’ansia che possono colpire i più piccoli. Abbiamo chiesto alla psicologa Antonietta Marciano di spiegarci in cosa consistono e come si manifestano questo tipo di disturbi sempre più frequenti nei bambini.
Scopri di piùAffrontare il tema della scomparsa di una persona cara con i più piccoli è molto difficile seppur inevitabile poichè fa parte del ciclo della vita. Come si fa allora a spiegare ai bambini che qualcuno a cui volevano bene se n’è andato via e non tornerà? La parola alla specialista.
Scopri di piùADHD è l’acronimo inglese di disturbo di iperattività e deficit dell’attenzione. ed indica uno dei disturbi che più frequentemente si riscontra in età evolutiva. Il Mago di Oz offre un intervento multi-modale di impostazione cognitivo-comportamentale destinato al bambino, ai suoi genitori e agli insegnanti, che ha lo scopo di incrementare la capacità di focalizzare l’attenzione, ridurre le risposte impulsive, favorire le capacità di flessibilità cognitiva, pianificazione e problem solving potenziare la memoria di lavoro, lavorando dunque direttamente sui sintomi primari…
Scopri di piùIntervista alla Dott.ssa Nadia Riccioli, fondatrice dell’Ass. Il Mago di Oz Onlus - La letteratura scientifica è unanime nel considerare le attività di gioco molto importanti per lo sviluppo dei bambini: fin dai primi mesi dopo la nascita il bambino inizia a giocare, in parte spontaneamente e in parte perché molto sollecitato da ambiente e adulti. E non potrebbe essere diversamente proprio perché il gioco è il linguaggio del bambino per…
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