
Anche mentre siamo chiusi per la pausa estiva, metterti in contatto con noi è il primo passo per prenderti cura…
Scegli la strada che fa al caso tuo:
1
Se vuoi parlare con la nostra segreteria, invia un messaggio whatsapp al:
334 1902112
Ti risponderemo a partire da lunedì 25 agosto ma il tuo messaggio sarà lavorato subito.
2
Se sai già di dover fare una valutazione, invia un’email dettagliata a:
Ti risponderemo a partire da lunedì 25 agosto, ma tu avrai già fatto il primo passo.
3
Se sai già di cosa hai bisogno, prenota velocemente una visita medica o una consulenza:
Potrai prenotare direttamente la tua prestazione, scegliendo già da ora giorno e orario più comodo per te nel mese di settembre.
E se chiedere aiuto ti spaventa, sappi che il coraggio appartiene a chi ha paura.
Fai il primo passo, siamo qui ad accoglierti.
F.A.Q.
Cosa succede dopo il primo contatto telefonico?
La nostra segreteria raccoglierà i vostri bisogni e vi indirizzerà sul percorso più adatto alle vostre esigenze:
1) nei casi in cui non fosse chiara la strada da seguire e si desiderasse un confronto con uno specialista, si potrà accedere al servizio di consulenza.
2) se si necessita di effettuare una valutazione, la famiglia verrà rimandata al servizio specifico.
3) se invece la famiglia è già in possesso di una diagnosi con indicazione di trattamento, verrà fissato un incontro conoscitivo gratuito propedeutico all’inserimento in terapia.
La vostra valutazione ha lo stesso valore di una valutazione fatta in una struttura pubblica?
Si, le valutazioni rilasciate dal nostro centro rispecchiano gli standard e seguono le linee guida del servizio sanitario nazionale. Nel caso delle diagnosi di DSA, essendo un’equipe accreditata dalla Regione Lazio, le certificazioni da noi rilasciate sono valide e a fini scolastici e quindi equiparate alle certificazioni rilasciate dalla ASL o da altre strutture pubbliche.
Cosa devo aspettarmi dopo aver fatto la consulenza?
Dopo il confronto, lo specialista, se valuterà necessario un approfondimento, potrà rimandare la famiglia al servizio specifico di valutazione, altrimenti potrà consigliare un inserimento diretto in terapia. In altri casi in cui non si fosse ancora in presenza di una reale problematica, il professionista potrà restituire alla famiglia delle strategie e dei consigli da attuare a casa, rimandando ad un consulto successivo per valutarne l’evoluzione.