PSICOTERAPIA bambino, adolescente e famiglia

Con il termine “psicoterapia” si definisce un intervento fondato sulla parola (la psicoterapia è una “talking cure”), volto alla cura delle funzioni emotive, cognitive, affettive e relazionali dell’individuo, intervento che si sviluppa all'interno del rapporto terapeuta-paziente.

La psicoterapia è una forma di aiuto, un percorso di crescita, un viaggio di conoscenza e accettazione di sé stessi e del proprio modo di funzionare, un processo nel quale la persona si mette in gioco e con l’aiuto del terapeuta osserva la sua realtà da una prospettiva diversa.

 

i diversi approcci della psicoterapia al mago di oz:

  • Sistemico-Relazionale

  • Analitico-Transazionale

  • Umanistico-Esistenziale Integrato

  • Cognitivo-Comportamentale

  • EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari)

Non esiste una ricetta universale, piuttosto i diversi approcci possono essere utilizzati a seconda della persona e della situazione che ci troviamo di fronte.

Noi al Mago di Oz prediligiamo il lavoro che coinvolge tutti i membri della famiglia. L' obiettivo è quello di accogliere la criticità che la famiglia porta e di poterla rileggere, potenziando quelle che sono le risorse interne alla famiglia di cui essa stessa a volte non è consapevole.

Per questo, spesso, all'intervento psicologico sul bambino si affianca anche un lavoro con i genitori o con tutta la famiglia, con l’obiettivo di far riconoscere a tutti i membri del nucleo familiare le risorse personali e le strategie che vengono utilizzate nell'affrontare i comportamenti "problema" del bambino.

 
Il momento di difficoltà è un’ occasione per crescere.
 

COME SI SVOLGE LA TERAPIA CON IL BAMBINO e il ragazzo

Innanzitutto va precisato che il bambino non è un adulto in miniatura per questo motivo va utilizzato un linguaggio adatto all'età, al suo livello cognitivo e al contesto familiare dal quale proviene.
Spesso all'interno del percorso viene utilizzato il dialogo e la comunicazione per far emergere nel bambino le sue emozioni e i pensieri che sono collegati a queste emozioni. Vengono anche utilizzati altri tipi di strumenti come disegni, grafici, quiz, scene in cui i bambini possono riconoscere persone che hanno espressioni di emozioni diverse, disegni...tutti strumenti espressivi che consentono al bambino di raccontare la sua storia.

COME SI SVOLGE LA TERAPIA CON LA FAMIGLIA

La terapia familiare è un momento di condivisione, in cui la famiglia, guidata dal terapeuta, si regala un spazio di ascolto reciproco, comprensione e crescita. Mentre i bambini sperimentano uno spazio sicuro in cui aprirsi parlando delle proprie emozioni e dei propri vissuti, il genitore può entrare in contatto con la propria emotività, toccando cosa è stato per lui essere figlio e qual è la sua idea di genitore. L’obiettivo della terapia familiare è che la famiglia nel suo insieme possa acquisire consapevolezza delle proprie risorse ed imparare ad utilizzarle nella quotidianità.

come si svolge LA TERAPIA CON LA COPPIA GENITORIALE (parent-training)

Il parent-training è un intervento che lavora strategicamente per migliorare l’approccio educativo, affettivo ed emotivo dei genitori verso i figli. Questo tipo di sostegno alla genitorialità nasce dalla convinzione che genitori non si nasce ma si diventa con il tempo, con l’esperienza, sbagliando e mettendosi in discussione. Ciò che differenza il parent-training da una psicoterapia familiare o di coppia sta nelle caratteristiche stesse del parent-training, che rappresenta un’occasione per lavorare in modo strategico e mirato su specifiche problematiche e per comprendere l’importanza della coerenza educativa tra i genitori.

EMDR per il trattamento dei traumi

L’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problematiche legate sia ad eventi traumatici che ad esperienze emotivamente molto stressanti. Consente di affrontare i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte psicopatologie come depressione, ansia, fobia, lutto acuto, malattie psicosomatiche e dipendenze. La terapia EMDR si basa su un meccanismo di “digestione” dei traumi emotivi a cui tutti noi andiamo incontro nel corso della vita. Come l’apparato digerente trae dal cibo le sostanze utili e rigetta il resto, il sistema nervoso estrae dal trauma l’informazione utile, l’ “apprendimento” e in pochi giorni si sbarazza delle emozioni dei pensieri e dell’attivazione fisiologica che, una volta passato l’avvenimento, non sono più necessari. In certe situazioni, però, questo sistema può essere insufficiente; ciò accade se il trauma subito è troppo forte o anche in seguito ad avvenimenti meno gravi che però accadono in momenti in cui si è particolarmente vulnerabili o quando si è bambini, quindi incapaci di difendersi.

L’approccio EMDR consiste nell’individuazione delle esperienze traumatiche collegate allo stato di sofferenza riscontrato dalla persona e con l’aiuto del terapeuta vengono rilevate le convinzioni cognitive associate ai diversi effetti sul piano emotivo e somatico.  La persona viene così guidata a eseguire dei set di movimenti oculari bilaterali che consentiranno via via al ricordo di trovare un adattamento sano all’interno della memoria della persona.  Le tecniche di EMDR avvengono nella piena e completa coscienza della persona che in nessun momento avrà la sensazione di perdere lo stato di vigilanza.

falsi miti

“Il bambino ha un problema quindi è solo lui che deve fare terapia”

FALSO. Nel corso del tempo intorno alla figura dello psicologo, sopratutto quando di parla di problematiche infantili, si sono costruiti una serie di miti e di false credenze come il fatto che il problema è solo quello che porta il bambino . In realtà, a volte, il problema del bambino può essere il sintomo di una difficoltà a livello emotivo e di comunicazione della famiglia. Per questo, spesso, all'intervento psicologico sul bambino si affianca anche un lavoro con i genitori o con tutta la famiglia.